Come devo comportarmi?
A LA SANTA MEMORIA DEL PROFESSORE CESARE FENINI DAL QUALE IMPARAI L'INESTIMABILE VALORE DELLA VERA E NOBILE AMICIZIA
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l'una contro l'altra, che si deridono e si parodiano a grande spreco di energia morale, a grande offesa della verità. In fatti, si comporta bene in ogni
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con la grazia e il profumo; è la primavera ricca di promesse ; e il sorriso ingenuo e vivificante della società, quando a questa cerca piacere e
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Una signorina bella e istruita deve guardarsi bene dal far pompa della sua bellezza e del suo sapere, per non incorrere nel doppio rischio di parer
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ciò che sia essere sani, rimanere tali, risanarsi dalle malattie. Conosca le benefiche influenze dell' aria libera, della Iuce, del moto, del
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sperse. Amano la quiete, l'intimità della famiglia; abborrono le grandi riunioni, le veglie, i balli, i pranzi d' etichetta. Stanno a loro agio in una
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a tali puerili sfoghi di vanità, atm° un'idea cosi meschina, cosi compassionevole del loro criterio e della delicatezza della loro anima, da far
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Per quanto finamente educata ed istruita, la signorina non dimentichi che primo dovere della donna è quello d'occuparsi della famiglia, della casa; e
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ingentilisce ed eleva. II giovine gentiluomo dev'essere serio, non della serietà che fa giudicare leggieri e trascurare i piccoli obblighi della
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Il guardaroba del marito, dice l'economia, ordine, l'attività la previdenza, per fino l'affetto della moglie. La signora non dovrebbe mai affidare ad
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Quando qualcuno della famiglia ch'egli avesse frequentato qualche volta, fosse malato, non si accontenta di mandare a chiedere notizie, ma va lui
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Il giovine a modo, ha nel cuore le vivificanti virtù della fede, e considera l'essere umano come un atomo del gran tutto divino, una favilla della
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chiesto la mano della fanciulla ai di lei parenti. Si sono intesi e accordati su la questione di interesse. Tutto cammina liscio e piano. Il giovine
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intimi. Così pure la vedova che si rimarita, non parla della sua felicità, non partecipa le sue nozze che agli intimi, non parla di viaggio di nozze
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È antipatico l'uso di giovanotti amici dello sposo e della famiglia della sposa, che si riuniscono per far loro un regalo. Suppone quasi sempre un
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Il fidanzato accettato, deve una visita di ringraziamento ai parenti della sposa, in abito di cerimonia. Il primo dono dello sposo, dopo il mazzo di
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alto locati e più il figlioccio deve usare con essi la massima delicatezza, per non parere che voglia abusare della loro posizione nè valersi della
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I difetti della prima infanzia vengono quasi tutti dalla volontà; e dunque la volontà che bisogna educare, con ripetuti atti di pazienza, con
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per le passeggiate igieniche. Nel giorno poi della Comunione, non dovrebbero accompagnarli per le vie della città a sfoggiare i loro abiti eleganti e
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Vera signora è quella, che si occupa seriamente e coscienziosamente della famiglia e della casa e nello stesso tempo non trascura gli obblighi, che
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che le fanno l'onore della loro visita, nel giorno stabilito e conosciuto. La signora, nel giorno in cui sta in casa, non deve essere sfarzosamente
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Ministro della Casa Reale ed a quello degli Ordini equestri; al Presidente del Senato e della Camera dei deputati, ai sotto segretari di Stato, ai
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perfino di sprezzo, sentono il bisogno prepotente di una disfogata in iscritto. E nel turbamento della passione, scrivono e scrivono manifestando
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, per amore della delicatezza, anzi dell'umanita, la signora non dimentichi il povero, il timido appello a la sua giustizia, in una cassetta della sua
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ora di finirla con questo baciuzzamento convenzionale, ufficiale ?... » « I microrganismi infettivi della bocca procurano un mondo di malattie locali
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giuochino lungo i corridoi, nè facciano strepito in nessuna maniera. A tavola rotonda, la signora mostrerà tutta la finezza della sua educazione, col suo
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non basta ad assicurare la felicità; che spesso uno può credersi zimbello della fortuna, tanto le vicende strane e incomprensibili si accumulano per
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In qualunque condizione si trovi, la signora non dimentichi, che il lavoro è naturale compagno, naturale occupazione della donna. In fatti, lavorando
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proprio cuore sarebbe padrone della sofferenza. Noi non possiamo evitare il cruccio e il dolore, ma possiamo resistervi, non abbandonarci in sua balia
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Fare della letteratura, offrire al pubblico romanzi, novelle, racconti, poesie, per ozio, per vanità, è un volere affollarsi in vie ingombre, a
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cosa le attira in quel severo tempio della giustizia, ove dei disgraziati, poi che i colpevoli sono sempre disgraziati, soffrono o sopportano con
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vivere ». Ma la lotta contro le cose, fa l'educazione della volontà e della mente. Ed ella si fa forte, superiore, e con la forza e la superiorità, vince
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L'insegnamento dei fanciulli appartiene alla donna per diritto di vocazione. Nessuno meglio della donna sa insegnare ai fanciulli e avviarli sulla
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piccoli rancori, e antipatie e mormorazioni e peggio ancora. Una preferenza può svegliare nell'animo d'un fanciullo il sentimento della ingiustizia
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intesa della vita ordinaria, di cui sono dipendenze necessarie lo spirito dell'ordine e l'arte di mettere d'accordo la rendita o il guadagno con la
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stesso modo della fanciulla?... Molti risponderebbero di sì, e parecchi di no. O le fanciulle che vanno al Ginnasio e al Liceo, non vengono istruite
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Se l'istitutrice si è guadagnata la stima e la fiducia dei parenti o del tutore della sua allieva, sì ch'ella abbia una certa libertà nell'educarla e
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Ognuno ha segnato, quasi fatalmente, la portata della propria forza, la impronta della propria bellezza. Voler esser forti e specialmente più belli
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L'uomo che ha la fortuna d'avere per moglie una donna la quale comprende tutta l'idealità della sua missione di regina della casa, sa che da essa
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Altra solennità e la festa Nazionale; giorno in cui si commemora la concessione dello Statuto, principio della nostra libertà. È la festa del popolo
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essere davvero cortesi. - L'abitudine delle buone maniere si deve prendere in famiglia. - Non si abusi della libertà della propria casa. - Dalla cortesia
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spesso vuol dire soffrir molto. Nel calcolo delle nostre sofferenze teniamo dunque conto anche della nostra sensibilità.
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ciò che si sente; e gli uomini inuggiti dal piacere, non sentono più; la sazietà toglie all'anima l'appetito. La facolta della gioia è concessa solo a
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pusillanimità; sia dolce e forte; sorrida, consoli, e nello stesso tempo agguerrisca il cuore de' suoi figli contro le inevitabili vicende della vita. Nessuno
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adulti, delle convenienze sociali, se non li volete affettati. L'affettazione è figlia della falsità. Costringere i fanciulli a usar modi che non sono
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vigoria insieme con l'istruzione e l'educazione. Perciò vogliono che i figliuoli facciano della ginnastica, si esercitino nel ballo, corrano in
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Attenti i genitori all'educazione della fanciulla, educazione della quale, in generale, nelle famiglie si preoccupano meno che non di quella de
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Non si rimpinzi il cervello della fanciulla di cognizioni a scapito del cuore. Che l'intelligenza non assorbisca l'anima. « È grave colpa l'andazzo
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; è poesia. La madre deve educare nel cuore della fanciulla il sentimento religioso, chiaro, preciso e tale che le si scolpisca profondamente
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ANNA VERTUA GENTILE Come devo comportarmi? LIBRO PER TUTTI QUARTA EDIZIONE RIVEDUTA ED AMPLIATA ULRICO HOEPLI EDITORE LIBRAIO DELLA REAL CASA MILANO
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Accademia della crusca
